Il lavoro tratta dell’applicazione della tecnica dell’interferometria differenziale SAR (DInSAR) basata su immagini C e X-band. Lo scopo era valutare l’applicabilità e l’affidabilità della tecnologia SAR per laperimetrazione e il monitoraggio delle frane. A tal fine sono stati selezionati due siti, entrambi interessati da frane lente: Rovegliana (Vicenza), che rientra nel settore nord-orientale delle Alpi italiane, e Varco d’Izzo (Potenza), che appartiene all’Appennino meridionale. I risultati dei dati hanno permesso di identificare diverse aree instabili precedentemente non rilevate per il sito di Rovegliana, mentre viene confermato lo stato di attività delle frane già note in letteratura di Varco d’Izzo.