Nel presente lavoro vengono discusse due diverse tecniche interferometriche volte a valutare i dati di deformazione relativi alle frane caratterizzate da tassi di movimento lenti. A tale scopo, è stato considerato come caso studio Calitri (Campania, Italia), caratterizzato dalla presenza di una grande frana complessa riattivata dal terremoto del 23 novembre 1980. Attraverso la prima tecnica, sono stati utilizzati set di dati in ascending e descending, mentre la seconda procedura è consistita nella decomposizione del vettore di velocità per ciascun PS rispetto all’angolo di pendenza massima. I risultati di entrambe le tecniche sono stati infine confrontati e discussi.